Per la prima volta, le dimore storiche di proprietà privata aprono al grande pubblico. Nel weekend del 28 e 29 maggio infatti si potrà entrare gratuitamente nei cortili, ninfei, giardini di 160 palazzi, distribuiti sull'intero territorio nazionale. Una visita in molti casi arricchita da concerti o mostre.
Secondo il sottosegretario Francesco Maria Giro, la manifestazione "permetterà di svelare questi scrigni verdeggianti e inaccessibili per cittadini e tantomeno turisti". Dopo il successo dell'apertura notturna dei musei, queste due Giornate Nazionali, ha proseguito, "rientrano nella strategia di conservazione e valorizzazione del patrimonio nazionale".
L'Adsi riunisce 5.000 proprietari e non un'associazione culturale, ma una sorta di sindacato per rappresentare gli interessi di una realtà smisurata (45.000-50.000 tra palazzi, castelli, musei non ancora censiti in modo definitivo).
Tra le dimore aperte a Roma, Palazzo Altieri, Palazzo Borghese (oltre a Palazzo Colonna, che aprirà anche la magnifica Galleria), Palazzo Doria Pamphilj. Molte le dimore e i cortili visitabili a Milano (dal Chiostro Trivulziano al Collegio di Sant'Alessandro a Palazzo Erba-Odescalchi) e in Lombardia, mentre in Liguria riflettori accesi sui tesori architettonici di Sarzana. La Toscana avrà però la meglio, grazie anche all'iniziativa collaterale Toscana Esclusiva (le dimore storiche di Firenze, Lucca, Pisa, Siena). Tutti i dettagli on line.
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