600 milioni a fondo perduto per il ricettivo, istanze al via dal 28 febbraio

Si stringono i tempi per presentare le istanze per accedere agli incentivi a fondo perduto previsti dal decreto interministeriale del 29 dicembre 2021. A dettare i tempi Lorenzo Quinzi, segretario generale del ministero del turismo, nel corso del webinar sul credito d’imposta e sul contributo a fondo perduto per la riqualificazione delle imprese turistiche organizzato da Federalberghi in collaborazione con il Ministero.

Dunque, da lunedì 21 febbraio sarà possibile prendere confidenza con il funzionamento della piattaforma: Invitalia pubblicherà delle linee guide molto elementari e sarà possibile scaricare i moduli che poi dovranno essere compilati. Dal 28 febbraio alle 12 invece la piattaforma sarà operativa e sarà possibile inserire le proposte. E’ importante fare presto perché nella concessione degli incentivi si seguirà l’ordine cronologico delle istanze.

Nel corso del webinar trasmesso in diretta sul canale YouTube di Federalberghi, Quinzi ha chiarito alcune questioni.

In particolare, Quinzi ha ribadito che la piattaforma resterà aperta per 30 giorni e che quando si compila la domanda basta presentare dettagliatamente l’idea progettuale che si intende realizzare, allegando le dichiarazioni richieste, e dunque non serve l progetto approvato da parte delle autorità competenti o il documento tecnico.

Inoltre, non sono necessari particolari codici ateco afferenti il settore del turismo, ma è richiesta l’iscrizione al registro delle imprese nell’accezione più ampia, purché si tratta comunque di un soggetto che opera imprenditorialmente nel settore turistico ed è regolarmente iscritto al Registro delle imprese commerciali con tale qualifica.

Ancora, una catena alberghiera che ha sede in varie città può presentare domanda solo per una sede mentre se la struttura dispone di piscina, campi, stabilimento termale o balneare che fanno parte del complesso ricettizio, basta presentare un’unica domanda.

Le istanze possono essere presentate anche dai rifugi montani.

Inoltre, i lavori devono iniziare entro 6 mesi e consegnati entro due anni, in caso contrario l’incentivo verrà revocato.

Quinzi ha anche affermato che “la misura potrebbe essere rifinanziata se dovessimo recuperare altri finanziamenti, e quindi potremmo accontentare anche le richieste non accolte in prima istanza, ma si andrebbe a scorrimento, non apriremmo una nuova piattaforma. Ecco perchè è così importante partecipare”.

Nel frattempo sul sito del ministero sono state pubblicate le FAQ (clicca qui).

Dunque questo il cronoprogramma:

– a partire dal giorno 21/02/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.

– a partire dalle ore 12:00 del 28/02/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.

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