giovedì, 2 Maggio 2024

Ponte Ognissanti alle spalle, ora si pensa ai mercatini di Natale

In Italia i più famosi sono quelli in Valle d’Aosta e in Alto Adige

Archiviato il Ponte di Ognissanti, anche in Italia, soprattutto nelle zone di montagna, si comincia a pensare all'organizzazione dei mercatini di Natale che generalmente aprono i battenti i primi di dicembre, con il ponte dell'Immacolata, ma che in alcuni casi vengono inaugurati già a fine novembre.
In Val Gardena, in Alto Adige, il mercatino di Natale aprirà la stagione dell'Avvento. In Piazza Dosses a Santa Cristina, dal 1 al 31 dicembre, tanti stand tipici proporranno oggetti della tradizione in legno, vetro e lana, offrendo buone idee per un regalo di Natale. Ma il Mercatino non sarà l'unica occasione per celebrare l'avvicinarsi del Natale. A Ortisei, lungo la passeggiata Luis Trenker, dal 1 dicembre al 6 gennaio, si svolgerà una speciale mostra dei Presepi, con le ormai classiche casette di legno che ospiteranno i lavori degli artisti. Sempre a Ortisei, dal 1 al 24 dicembre ci sarà "Il calendario d'Avvento", con quotidiane degustazioni di prodotti locali, dimostrazioni di scultura, canti e concerti.
Da quest'anno, invece, mercatini di Natale a Merano (in programma dal 29 novembre al 6 dicembre) cambiano veste, grazie alla nuova impostazione architettonica che ricorderà nelle forme le montagne dell'Alto Adige. Sarà creato un nuovo percorso movimentato e suggestivo, in cui convive tradizione e innovazione.
Ad Aosta, dal 1 dicembre al 6 gennaio, il mercatino natalizio Marché Vert Noël trasforma un angolo di città – piazza Caveri – in un villaggio alpino. Specialità del territorio, vini, arti manuali, oggetti d'antan, pensieri-regalo, ispirazioni nordiche piccoli e abbordabili lussi permettono di respirare aria di festa.
Infine, a Courmayeur, la vigilia dell'avvento, il 1° dicembre, è dedicata all'accensione dell'albero di Natale: è il momento in cui oltre 20mila lucine si illuminano e fanno risplendere il paese, tra attesa e meraviglia. Attorno all'albero, il gruppo folkloristico Les Badochys, aiutato dai tradizionali Beuffon invita tutti i partecipanti a fare il grande girotondo portafortuna.  

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