sabato, 27 Aprile 2024

Restauri, nuovi musei, mostre per 150 anni Unità d’Italia

Ecco il programma: 33 mln stanziati e in programma la festa tricolore per il 17 marzo

Prima di tutto il restauro dei 'luoghi della memoria', dallo scoglio di Quarto di Genova al parco del Gianicolo di Roma. Ma anche musei, mostre, convegni, un portale di storia e persino una notte bianca, anzi 'bianca, rossa e verde', per festeggiare la festa nazionale del 17 marzo con musei aperti ed eventi di piazza. Finanziato con 33,5 milioni dallo Stato con un piccolo contributo delle fondazioni bancarie (2,2 milioni), si presenta così il programma ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Prioritario è il progetto per i Luoghi della Memoria, un progetto che prevede classificazione, restauro, valorizzazione e narrazione dei luoghi, dei personaggi e degli avvenimenti del Risorgimento sul territorio. Tra i tanti c'é il restauro dello scoglio di Quarto dei Mille a Genova, che è stato già concluso e inaugurato. Il 17 marzo 2011, invece si concluderanno i lavori per il restauro del Parco del Gianicolo di Roma. Con i luoghi della memoria anche tre nuovi Musei a Pisa (1000 metri quadrati alla Domus Mazziniana dove morì Mazzini) a Roma (Museo della Repubblica Romana a Porta San Pancrazio al Gianicolo) e a Caprera (Museo Nazionale Garibaldi nell'area ex militare di Forte Arbuticci) e il riallestimento di numerosi musei del Risorgimento.
Tra le grandi rassegne ci sono in primo luogo quelle di Torino 150 con la sua iniziativa 'Esperienza Italia'. A Roma nei luoghi dell'esposizione di Roma 1911 si terrà una Mostra delle regioni e delle Testimonianze d'Italia, che rinnoverà la tradizione delle due grandi mostre del 1911 e del 1961. Sempre a Roma, al Vittoriano, 'Alle radici della identità nazionale al Vittoriano. Sono previste poi oltre 20 mostre divulgative e didattiche. In cantiere anche un portale (150.it) affidato a Ernesto Galli della Loggia "ricchissimo di testimonianze, testi, filmografia, documenti sul risorgimento". Resta aperta invece la questione della festa nazionale, indetta dal consiglio dei ministri per il 17 marzo: ad oggi ancora non è chiaro se saranno chiusi scuole, uffici e negozi.

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