La sera dell’8 novembre 1894, presso l’albergo degli Angioli, all’angolo tra via Santa Margherita e via San Protaso, 57 pionieri con la passione per la bicicletta fondarono a Milano il Touring Club (Ciclistico) Italiano.
A 125 anni esatti dalla nascita e a pochi passi da quel luogo, lo stesso spirito rivivrà nella Sala Alessi di Palazzo Marino, grazie al contributo di ospiti eccellenti che rievocheranno questo lungo viaggio attraverso un personale racconto, che ne ripercorrerà le tappe evidenziando quanto è importante e cosa significa davvero “Prendersi cura dell’Italia bene comune”, ispirazione principe del Touring e del nuovo volume dedicato ai soci. A fare gli onori di casa il sindaco di Milano Giuseppe Sala, mentre le conclusioni saranno affidate al presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi.
Festeggiando il suo storico anniversario il Touring si proietta nel futuro presentando per l’occasione il bagaglio di viaggi del 2020: “Prendesi cura dell’Italia bene comune”, una serie di saggi introdotti dal presidente Franco Iseppi e firmati da autorevoli studiosi vicini ed ex consiglieri come il cardinale Gianfranco Ravasi, Romano Prodi, Antonio Paolucci, e Giuseppe De Rita e dagli attuali consiglieri, da Aldo Bonomi a Nando Pagnoncelli, da Salvatore Veca a Livia Pomodoro, da Antonio Calabrò a Massimo Montanari.
Saggi che si sviluppano intorno alle dieci parole chiave su cui ruota l’odierna e la futura attività del Touring: 1) Costruire una visione, 2) Ripensare il viaggio, 3) Valorizzare la memoria, 4) Prendersi cura, 5) Tutelare l’eredità, 6) Praticare la sostenibilità, 7) Originare l’innovazione, 8) Qualificare i territori, 9) Investire in conoscenza 10) Sviluppare la partecipazione.
Tanti temi, numerosi spunti, un unico tema conduttore: il turismo, volano di crescita economica ma anche capitale intellettuale, sociale e simbolico. Ci sono anche riflessioni più recenti relative al posizionamento dell’Associazione con l’obiettivo di rigenerarla e attualizzare il suo ruolo nella società italiana: essere infatti un riferimento morale del turismo vuol dire mettere al primo posto l’interesse pubblico, quello del Paese e dei suoi cittadini. Al centro dell’incontro la nuova sfida del Touring: prendersi cura del Paese per renderlo più conosciuto, attrattivo, competitivo e accogliente.