WTE, Roma archivia con successo la 16^ edizione: le scettro torna ad Assisi


Si è appena conclusa, a Roma, la 16^ edizione del World Tourism Event, svoltasi il 25 e 26 settembre a Santo Spirito in Sassia, che ha visto protagonisti un centinaio di siti UNESCO, oltre 200 operatori provenienti da diversi Paesi, oltre che dall’Italia, 6mila presenze nelle due giornate.

Trenta gli appuntamenti di approfondimento e conoscenza dei beni patrimonio mondiale, tra cui particolarmente apprezzati l’esibizione del Maestro Fabrizio von Arx con lo Stradivari The Angel ex Madrileno 1720, protagonista della cerimonia inaugurale, in omaggio all’arte della liuteria, patrimonio immateriale UNESCO della città di Cremona, l’esibizione della Valicha, la danza peruviana tradizionale dell’area di Cuzco e quella di canto a tenore sardo. Proprio la Sardegna è stata tra le protagoniste dell’edizione romana del WTE, con le Domus de janas, ultimo sito italiano iscritto nella WHL lo scorso luglio, che ha permesso all’Italia di tornare a essere il Paese con più siti UNESCO al mondo, prima della Cina.

Il WTE 2025 ha visto anche la prima edizione del Premio Mario Bagnara per il turismo sostenibile, andato alle Seychelles per la migliore offerta turistica innovativa con il progetto Sustainable Seychelles, all’UNESCO Visitor Centre di Crespi d’Adda per la migliore iniziativa di sensibilizzazione e promozione dei valori UNESCO in ambito turistico, e al Gruppo interistituzionale di coordinamento del sito UNESCO “Arte rupestre della Valle Camonica con l’iniziativa “Immersione rupestre. Vivi l’emozione della preistoria con gli antici camuni” per il migliore utilizzo sostenibile delle tecnologie per la tutela, valorizzazione e fruizione dei beni patrimonio mondiale.

“Il Lazio è una terra straordinaria, ricca di tesori riconosciuti a livello internazionale, che meritano di essere raccontati e vissuti – ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Elena Palazzo – Grazie al WTE a Roma abbiamo avuto modo di mostrare le nostre bellezze in una vetrina prestigiosa, anche attraverso gli educational riservati ai buyer e ai giornalisti che si sono svolti in diversi territori della regione. Grazie a questa edizione romana dell’evento, abbiamo potuto consolidare il nostro ruolo di destinazione turistica d’eccellenza”.

Archiviata con successo l’edizione 2025, dunque, si lavora già al World Tourism Event del prossimo anno, che si terrà ad Assisi, il 24 e 25 settembre, in occasione delle celebrazioni degli 800 anni della morte di San Francesco. “Il WTE in questi anni ha svolto in pieno un ruolo fondamentale per valorizzare i siti del patrimonio Unesco e quindi attrarre turisti da tutto il mondo. Il fatto che il WTE tornerà l’anno prossimo ad Assisi, nella città dove è nato in occasione dell’ottavo centenario francescano, riempie tutti di orgoglio”, spiega la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.

Il WTE ad Assisi rientra nel calendario delle celebrazioni per gli 800 anni della morte di San Francesco. E proprio i temi legati al turismo responsabile, al turismo come veicolo di pace e dialogo tra culture, alla sostenibilità e tutela del patrimonio saranno il fil rouge dell’evento, declinati sia nell’ambito dell’area espositiva dedicata ai beni UNESCO, aperta al pubblico gratuitamente, del workshop b2b, così come del ricco calendario di approfondimenti e presentazioni e, infine, grazie ai fam trip sul territorio per buyer e giornalisti di settore, alla scoperta delle tante ricchezze del territorio regionale.

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