Antonio Di Monte, palermitano, è il general manager dei porti italiani di Global Ports Holding. E’ stato nominato direttore generale del Porto Crociere di Cagliari e del Porto Crociere di Catania nel 2016. Precedentemente coinvolto nel settore delle crociere dal 2011, Di Monte ha lavorato da oltre 25 anni nel campo della marina e della nautica da diporto ricoprendo posizioni di vertice in numerose aziende pubbliche e private avendo un ruolo chiave nella progettazione, realizzazione e gestione di alcuni importanti porti turistici in Italia. Oggi Global Ports Holding gestisce 5 dei principali porti crocieristici italiani: Catania, Cagliari, Ravenna, Taranto e Venezia Cruise Ports.
“L’Italia è una delle mete crocieristiche più importanti e ambite per diversi motivi – sottolinea Di Monte in un’intervista pubblicata su GPH News -: la posizione geografica al centro del Mar Mediterraneo, i numerosi porti adatti all’accoglienza delle navi da crociera, il clima mite che consente approdi tutto l’anno e per la presenza di numerosi luoghi di interesse turistico. Inoltre, i porti italiani GPH offrono le migliori facility nel Mediterraneo e sono focalizzati sull’eccellenza operativa. I nostri terminal si trovano a breve distanza dai centri città e
offrono un ampio ventaglio di destinazioni escursionistiche e servizi sempre nuovi per le compagnie di crociera. Con escursioni di interesse culturale (siti archeologici), paesaggistico (parchi naturali, aree marine protette, spiagge) ed esperienze enogastronomiche, le nostre città portuali rispecchiano l’antica e ricca cultura italiana.
Attualmente Global Ports Holding gestisce 21 porti in 14 paesi ed è in continua crescita. Far parte di un network così ampio significa godere della condivisione di buone pratiche ed esperienze maturate in tanti porti diversi allocati in tutto il mondo. Un esempio reale è rappresentato dalla rapida e costante ripresa post-pandemica dei porti GPH: abbiamo creato una piattaforma sinergica per gestire la ripartenza insieme alle Cruise Lines, ai governi locali, alle autorità sanitarie e ai fornitori. Grazie all’implementazione e alla condivisione di linee guida e protocolli sanitari (premiati anche dal WTTC, il World Travel & Tourism Council), ospitiamo scali già dall’estate 2020. Nel futuro vogliamo crescere, non solo in termini numerici, cioè incoraggiando nuove compagnie crocieristiche a fare scalo nei nostri terminal, ma anche in termini di quantità e qualità dei servizi offerti. Non a caso, Taranto ospiterà nel 2023 la prossima edizione dell’Italian Cruise Day“.