Il 2011 è stato l'anno della ripresa per il turismo 'open-air'. Nel corso dell'anno, campeggi e villaggi turistici hanno registrato un incremento del 3% degli arrivi e del 4% per le presenze. E' quanto emerge dai dati statistici anticipati dai leader del settore al Sun di Rimini, in collaborazione con Faita-Federcamping.
In termini assoluti – si legge in una nota – si tratta di circa 240 mila nuovi ospiti, il 60% dei quali stranieri, con un incremento di oltre 2 milioni di presenze, con una media di permanenza nelle strutture di poco meno di 8,5 giorni per ospite. A livello complessivo, gli arrivi sono stati 8.240.000 per un totale di circa 70 milioni di presenze (69.680.000): nel 2010 si erano registrati circa 8 milioni di arrivi e 67 milioni di presenze.
Il risultato si deve alla ripresa dei flussi di ospiti stranieri provenienti principalmente dal Nord Europa, in particolare da Germania e Paesi Bassi. Guardando al territorio, la crescita è apparsa più marcata in Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, oltre che in Trentino, Lombardia, Marche, Liguria, Abruzzo, Puglia e Basilicata.
Negativa, invece, l'annata della Sardegna, anche a causa del rincaro delle tariffe dei trasporti da e per l'isola.
Quanto alla modalità si è registrato un ritorno della richiesta di tende, che nella scorsa stagione coprivano solo il 20% del totale, mentre è confermato il trend in crescita delle case mobili rispetto ai veicoli ricreazionali (camper, roulotte, caravan).