“Il Covid rappresenta uno shock esogeno, non è una crisi del settore in sé, per cui così com’è arrivato ad un certo punto passerà e bisogna farsi trovare pronti, perché nel frattempo il mondo dei cosiddetti affitti brevi è cambiato e cambierà ancora come dimostra ad esempio il fenomeno del cosiddetto holiday working che per primi come Italianway abbiamo vissuto questa estate e segnalato già a inizio agosto con un boom di prenotazioni pari al 20% del totale. Essere stati selezionati come best practice per un evento dalla risonanza mondiale come il VRWS, tanto più dopo questi mesi così difficili, è una gran bella soddisfazione”. Lo dice Marco Celani, AD di Italianways commentando così la notizia che vede la startup prop-tech invitata ad aprire la 7^ edizione del ‘Vacation Rental World Summit’ (VRWS) in programma il 10/11 ottobre 2020, summit mondiale dell’extralberghiero ideato e curato da Antonio Bortolotti, quest’anno completamente virtuale per ovviare alle limitazioni imposte dalla pandemia.
“Italianway – spiega Bortolotti – è stata selezionata per la qualità formativa dei contenuti divulgati dal CEO Marco Celani durante i mesi iniziali della pandemia ed in virtù delle capacità organizzative, della comprovata crescita aziendale e delle strategie messe in atto per affrontare al meglio la situazione eccezionale in cui versa l’intero settore extra albeghiero italiano in particolare, nell’ottica di un aiuto concreto alla ripartenza di molti operatori”.
Durante il lockdown Italianway ha supportato gli imprenditori del settore creando la prima ‘Unità di Crisi per gli ‘Affitti Brevi‘, promuovendo il primo ‘Protocollo di Pulizia e sanificazione’ del settore e soprattutto il primo ‘Progetto Partner‘ che ha avuto come evoluzione naturale il lancio, a fine luglio, della prima OTA italiana degli affitti brevi, che è riuscita ad aggregare già oltre 100 aziende confermandosi primo player del settore, con oltre 1400 immobili tra case e ville prenotabili on line sul portale italianway.house in più di 130 destinazioni italiane.