Prima intesa tra sindacati e Ferrovie sul piano industriale nella parte che riguarda le linee di sviluppo. Previste, tra l’altro, 650 nuove assunzioni, da attuare tempestivamente, per coprire le carenze nei settori di manutenzione. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati (Confederali, Ugl, Orsa e Fast) per le parti del piano dedicate allo sviluppo e al rilancio delle Ferrovie; gli altri capitoli del piano di impresa dedicati ai settori di attività e alle altre aree saranno affrontati e approfonditi a partire dal prossimo settembre. “Si tratta di un primo passo importante – è il commento di Ugl e Filt-Cgil – al quale si è approdati nell’ambito degli accordi definiti nei mesi scorsi a Palazzo Chigi, accordi che prevedevano l’avvio di tre tavoli di confronto tra i quali quello appunto sul piano industriale 2007-2011, attraverso un confronto con i vertici dell’azienda”.