mercoledì, 17 Luglio 2024

Alitalia, Bianchi: no a convocazione sindacati

E le sigle confermano lo sciopero ad oltranza dal 19 gennaio

Il ministro dei Trasporti dice no alla convocazione dei sindacati per parlare del futuro di Alitalia e le sigle sindacali confermano lo sciopero ad oltranza proclamato a partire da venerdì 19 gennaio. Dopo l’ultima lettera inviata venerdì scorso, tra gli altri, a Prodi e a tutti i ministri del governo, da Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl, Sult e Unione piloti per chiedere un incontro, arriva il no del ministro Alessandro Bianchi, che, al momento, ha spiegato “mi sentirei fare delle domande a cui non saprei rispondere” e ha chiesto ai sindacati di aspettare fino al 29 gennaio, giorno in cui scadrà il bando per la privatizzazione di Alitalia. “Stiamo aspettando di vedere se ci sono e che tipo di offerte arriveranno – ha dichiarato Bianchi – in questo momento, porre delle domande su che fine farà l’Alitalia è prematuro. Dopo il 29 gennaio ne riparliamo”. Di fronte a questa posizione, i sindacati non hanno fatto un passo indietro, hanno confermato lo sciopero e, anzi, la Filt Cgil ha affermato che “il ministro Bianchi sarà tra quelli che fermeranno il trasporto aereo in Italia” in quello che viene annunciato come uno “sciopero devastante che corre il rischio di avere conseguenze per l’ordine pubblico”.

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