Niente stipendi, a luglio, per i circa 700 lavoratori dell’Atitech in cassa integrazione a rotazione. La drammatica situazione economico-finanziaria del polo per la manutenzione e revisione degli aerei della vecchia Alitalia, che ha sede a Napoli Capodichino, potrebbe portare al fallimento dell’azienda se entro il 30 luglio non ci saranno novità sul nuovo assetto societario. E’ quello che hanno detto i vertici dell’azienda in un incontro con Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sdl. Intanto, il commissario straordinario della vecchia Alitalia, Augusto Fantozzi, starebbe trattando con i potenziali acquirenti mentre sale la tensione già alta fra i 670 dipendenti – a cui vanno aggiunti 150 lavoratori dell’indotto – che vedono il proprio futuro occupazionale a rischio. I sindacati hanno avvertito che verranno messe in campo tutte le iniziative di lotta per "scongiurare questo assurdo scempio", e chiedono "un tempestivo intervento del Governo e delle istituzioni locali affinché vengano garantiti gli stipendi e si definisca improrogabilmente il nuovo asset industriale.