“Preferirei scioperare il 15 febbraio, dopo che si è chiuso il bando sull’Alitalia, perché sarebbe più efficace”. E’ la proposta avanzata dal presidente dell’Unione piloti, Massimo Notaro, alle sigle sindacali che hanno proclamato lo stop ad oltranza a partire da 19 gennaio. “Non si tratta di indecisione – spiega Notaro – perché le motivazioni per bloccare il trasporto aereo ci sono tutte, visto che il governo non ci convoca dall’ottobre scorso e non ci aggiorna su cosa sta accadendo. In assenza di novità lo sciopero ci sarà. Ma protestare il 19, peraltro ad oltranza e senza rispetto delle regole, quando il bando è ancora aperto, potrebbe spaventare un investitore, e a maggior ragione uno non introdotto nell’ambiente, che potrebbe solo vedere quanto siamo litigiosi. Allora preferirei eventualmente scioperare il 15 febbraio, dopo che mi sono reso conto di chi intende prendere l’Alitalia e di quali prospettive ci sono per la compagnia, perché sarebbe più efficace. Su questo bisogna parlare con la base – ha concluso Notaro – e per questo abbiamo deciso di rivederci lunedì prossimo per fare ulteriori valutazioni”.
