Sciopero di quattro ore l’8 aprile prossimo per i dipendenti Alitalia aderenti al Sindacato dei lavoratori (SdL). La protesta sarà concomitante con quella già indetta da Anpac e Up e segue lo sciopero del 19 gennaio scorso e quello del 4 marzo "su cui – ricorda Sdl – abbiamo dovuto registrare l’ingiustificato e illegittimo intervento del ministro Matteoli". In una nota che annuncia lo sciopero, Sdl scrive che si continuerà a scioperare "fino a che non si creeranno condizioni di dialogo e di ripristino delle regole". Sdl afferma che "Cai non comunica adeguatamente quanti siano in realtà gli assunti nella nuova società, se abbia raggiunto i numeri concordati con le parti a settembre scorso e, confondendo le cifre, inserendo all’interno i contratti a tempo determinato. Propone forme di part time non previsto dal vigente contratto e sorretto solo da accordi privati, senza informare i lavoratori di cosa sia in realtà". Il sindacato aggiunge che Alitalia "sta effettuando poche assunzioni per il personale navigante, senza criteri, full time e su base diversa da quella originaria. Si profilano i numeri consistenti di esuberi per il personale di terra e di volo che si creeranno con la fusione delle cinque attuali aziende del Gruppo, iniziando dalla non riconferma di centinaia di contratti a termine".