È in programma domani lo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto aereo che interesserà piloti, assistenti di volo e personale di terra di Alitalia e Air Italy, nel rispetto delle fasce di garanzia 7-10 e 18-21″. Lo ricorda la Filt Cgil, in merito alla protesta indetta unitariamente a Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo “per il perdurare delle crisi Alitalia e Air Italy, per una riforma del comparto che intervenga nella concorrenza tra imprese del settore, per norme specifiche contro il dumping contrattuale e per il finanziamento strutturale del Fondo di Solidarietà di settore”.
“Per Alitalia – spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil – rigettiamo ogni ipotesi di spezzatino, chiediamo un piano industriale di vero rilancio che garantisca investimenti e crescita, senza sacrifici sul fronte del lavoro. Per Air Italy chiediamo il rispetto degli impegni presi con il piano industriale e l’applicazione del contratto nazionale di settore come riferimento minimo”. “In occasione dello sciopero – informa la Filt – si terranno presidi unitari nei principali aeroporti, come a Roma Fiumicino, presso il Terminal 1, a partire dalle 10, a Linate presso il briefing ed a Malpensa al Terminal 1”.
“Lo sciopero che abbiamo indetto per domani è per affermare che rigettiamo qualsiasi ipotesi di smembramento e di taglio del numero dei dipendenti e che non c’è più tempo da perdere”, aggiungono il segretario generale di Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e il segretario nazionale, Ivan Viglietti, che proseguono: “il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli su questa partita ci ha convocati martedì 17 dicembre. Ci aspettiamo una riunione finalmente vera, dove vi sia chiarezza e il delineamento di un piano di lavoro condiviso per lo sviluppo di Alitalia attraverso investimenti, tratte di lungo raggio, manutenzioni e handling, una riforma celere del settore contro il dumping e che metta regole nel mercato per evitare la concorrenza sleale che sta mettendo in ginocchio le imprese italiane dell’indotto del settore, e con estrema urgenza il rifinanziamento del Fondo di solidarietà del settore, che scade il 31 dicembre. Domani insieme ad Alitalia saranno in sciopero di 24 ore anche tutti i lavoratori di Air Italy, che ancora aspettano l’avvio dei piani di sviluppo promessi dall’azionista QatarAirways e che chiedono il rispetto del Ccnl di settore come riferimento minimo salariale e normativo”.