Prosegue positivamente il confronto tra i sindacati e i vertici del ministero dei Trasporti sui temi della riforma portuale. “A seguito dell’approvazione del Ddl Madia – riferiscono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – il ministero ha illustrato le linee guida della fase attuativa del Piano strategico nazionale della Portualità e della logistica e si è dichiarato disponibile a proseguire il confronto sull’insieme dei temi che attengono il lavoro nei porti. In particolare su come si dovranno delineare le attività portuali, nell’ambito delle norme sulla riduzione della frammentazione del ciclo delle operazioni portuali, a partire da questioni quali il lavoro temporaneo, il contratto di lavoro applicato, la sicurezza, le clausole sociali e la formazione che saranno materia di un decreto successivo”.
