Per il 27 novembre la presidenza del Consiglio ha convocato a palazzo Chigi i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sui temi del settore trasporti, Tirrenia, ferrovie e trasporto locale in particolare. Pertanto l’Ugl ha deciso di differire al 30 novembre lo sciopero del comparto che era stato fissato per il 27. "Valutiamo positivamente – afferma il segretario nazionale Ugl Trasporti, Roberto Panella in una nota – la decisione della Presidenza del Consiglio di convocare una riunione il 27 di novembre per affrontare le tematiche relative al trasporto pubblico locale, ferrovie e Tirrenia. Auspichiamo che nell’ambito dell’incontro si possano trovare modalità strutturali di metodo e merito per il settore dei trasporti". Intanto i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil confermano lo sciopero generale di tutti i comparti dei trasporti per il prossimo 30 novembre. "Lo sciopero potrà essere revocato solo a fronte di risposte concrete" spiega il segretario generale Uilt, Giuseppe Caronia. Per il settore aereo l’astensione dal lavoro dovrebbe ridursi da 8 a quattro ore; per ferrovie e trasporto pubblico locale di otto ore; l’intera giornata per i lavoratori del settore marittimo. A questa giornata di sciopero si aggiunge ora anche l’astensione proclamata dall’Ugl.
