E’ stato convocato per oggi l’incontro al ministero dei Trasporti per la ripresa del confronto sulla realizzazione del contratto collettivo nazionale di lavoro per le imprese che operano nel trasporto aereo. “Un appuntamento importante” lo definisce il segretario nazionale della Filt Cgil, Mauro Rossi, "frutto del confronto dei mesi scorsi tra organizzazioni sindacali e associazioni datoriali, del contributo del ministro Bianchi e degli impegni contenuti nell’accordo sui trasporti dello scorso 23 gennaio". L’obiettivo – spiega Rossi è “avviare dei tavoli per superare l’anomalia dell’assenza del contratto nazionale di riferimento per tutto il settore”. La stipula di un contratto nazionale, secondo Rossi, "assicurerebbe effetti positivi anche sul fronte articolato degli scioperi. Lo scenario attuale caratterizzato da micro contratti, siglati all’interno di ogni singola azienda – aggiunge Rossi – dà luogo inevitabilmente a vertenze ed occasioni plurime di conflitto". "Di estrema importanza – conclude il segretario nazionale della Filt Cgil – sarebbe estendere l’applicazione di un contratto nazionale a quelle aziende che applicano ai loro dipendenti regolamenti unilaterali. E’ il caso di vettori quali Blu Panorama, Wind Jet, Neos ed altri oppure di compagnie low cost come Ryanair o Easy Jet che, nella contrattazione, eludono o evadono completamente la legge italiana non solo quella del lavoro".
