E’ confermato lo sciopero proclamato per domani che coinvolgerà per l’intera giornata i marittimi del gruppo Tirrenia e delle società controllate (Toremar, Caremar, Siremar e Saremar). Al termine di una riunione a Roma, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno ribadito quanto già annunciato la scorsa settimana: "la legge finanziaria, già votata alla Camera, non prevede le risorse necessarie a garantire tutti i collegamenti marittimi svolti dal gruppo Tirrenia". Per questo i sindacati auspicano che vengano recuperate quelle risorse finanziarie per scongiurare il pericolo che possano essere soppresse linee, con conseguente fermo delle navi ed esuberi di equipaggi". Inoltre le organizzazioni sindacali sollecitano "l’approvazione del piano industriale Tirrenia da parte del governo". Intanto, giovedì 27 novembre alle 18 è previsto un incontro tra sindacati e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli.