L’enogastromia come volano per lo sviluppo economico-turistico del Lago di Bolsena e dell’Alta Tuscia. Con questo spirito il Comune di Bolsena, in collaborazione con la Confesercenti di Viterbo, ha deciso di promuovere per il 9 e 10 settembre 2006 il convegno “Dalla storia alla tavola”. Il programma della manifestazione, oltre al convegno, prevede fra le altre iniziative, anche “Pizza in piazza”, con protagonisti i maestri pizzaioli aderenti all’APES che fanno parte della squadra acrobatica nazionale, e che il 10 settembre, daranno vita a spettacolari evoluzioni sfornando ogni tipo di pizza, poi distribuita gratuitamente al pubblico. L’idea di promuovere una manifestazione sull’enogastronomia in Alta Tuscia nasce proprio per il connubio nella cucina tipica dei prodotti del lago con quelli della terra difficilmente riscontrabile in altri luoghi. E nelle acque del lago di Bolsena, un posto particolare spetta all’anguilla addirittura citata da Dante nel Canto XXIV del Purgatorio. Ma qui si producono anche vini celebri come l’aleatico e il greghetto di Gradoli, la cannaiola di Marta e, soprattutto, l’Est, Est, Est di Montefiascone. Famosi gli olii, conosciuti ed apprezzati non solo in Italia, ma anche all’estero. Dimenticata per secoli, la Tuscia sta vivendo, dal punto di vista turistico, un periodo d’oro. Un turismo che associa il fascino medievale di Viterbo e dei suoi borghi allo splendore di paesaggi incontaminati. Il tutto finalizzato alla creazione di un’offerta turistica di qualità basata sulla salvaguardia e valorizzazione della gastronomia, ma anche dei beni ambientali, monumentali e culturali di cui è estremamente ricco il comprensorio.
