Dal Marocco un messaggio di pace e fraternità fra i popoli dagli agenti di viaggio italiani aderenti alla Fiavet e riuniti a Marrakech in occasione del 38esimo congresso nazionale, che si è aperto questa mattina nel palazzo dei congressi in presenza delle massime autorità locali.
Un appuntamento importante a poco più di otto mesi dal tragico 11 settembre, che ha segnato una preoccupante inversione di tendenza nella domanda e nell’offerta dei viaggi. “L’agenzia impresa di viaggio – ha detto il presidente nazionale Fiavet Antonio Tozzi – ritorna a nuova vita, ma non puo’ non interrogarsi su quello che è stato e su quello che sarà. In un mercato in continua evoluzione e trasformazione l’agente deve sapere a cosa va incontro, quali sono i vecchi e i nuovi rischi che deve sopportare e quali opportunità puo’ e deve perseguire”. Tutti temi che saranno affrontati domani nelle due sessioni del convegno.
Nel corso dell’apertura dei lavori, Tozzi, accennando al periodo di crisi che ha investito il settore, non ha mancato di sottolineare che “stiamo finalmente uscendo ma con le nostre sole forze dai terribili mesi, senza gli aiuti del Governo tanto richiesti, tanto promessi e mai ottenuti”. Riferimento polemico anche alla crisi che ha colpito la maggiore casa automobilistica italiana per la quale si stanno prontamente studiando provvedimenti per i lavoratori interessati, “ma nessuno – ha affermato Tozzi – si è preoccupato quando d’un tratto è scomparso il 60 per cento del nostro fatturato e migliaia di posti di lavoro sono stati messi a rischio”.
All’inaugurazione erano presenti, fra gli altri, il presidente della Royal Air Maroc, Mohamed Berrada, e il Wali di Marrakech Mohamed Haddad e il primo segretqrio dell’ambasciata italiana in Marocco Michele Tommasi, in rappresentnza dell’ambasciatore Candilio. I alvori sono proseguiti con l’inaugurazione del vicepresidente Fiavet Giuseppe Cassarà dell’area espositiva e dell’area workshopallestita nei saloni dell’hotel Kenzi Farah di Marrakech.
