lunedì, 13 Maggio 2024

A Medibit una Sicilia vincente

Da gennaio ad agosto tendenza generale positiva, in calo solo Cefalù e Sciacca

In un 2004 che doveva rilanciare l’intero turismo italiano, la Sicilia è una delle poche regioni che archivierà l’anno con un bilancio positivo. Da gennaio ad agosto la tendenza generale si è rivelata positiva con un aumento di stranieri che ha tamponato l’emorragia del 2003. Le perle restano sempre le stesse, Taormina (12%) capofila seguita da Giardini Naxos (5%) e dalle isole Eolie (12%) in crescita. In calo le sole Cefalù e Sciacca.
Tra le Città d’arte Siracusa si riconferma leader (5%), ed è seguita a ruota da Palermo e Monreale (+3%), in ripresa Catania e Acicastello. Erice e Piazza Armerina sono state riscoperte e hanno messo a segno risultati positivi.
Per quanto riguarda i flusi di turisti stranieri va segnalato il ritoro degli americani, la conferma di Francia e Gran Bretagna, il mercato tedesco rimessosi in moto, e il trend costante dal nord Italia. In crescita il turismo domestico. Per quel che riguarda le strutture ricettive, il più richiesto è il tre stelle, anche se comincia a crescere il quattro e il cinque stelle. Sempre più richiesti, infine, bed and breakfast e agriturismo, anche se quest’ultimo può contare solo su una clientela solo italiana.
In continua crescita il settore crocieristico, con risultati che si percepiscono immediatamente nell’indotto, considerato che questo tipo di turista rimane poco in città, ma spende molto.
In netta crescita il settore della pesca-turismo (Mazara del Vallo), i percorsi eno-gastronomici e le immersioni subacquee alla scoperta di reperti archeologici. Le nuove scommesse riguardano il turismo all’aria aperta, con i progetti “La Sicilia in bicicletta” e la “Sicilia trekking”, percorsi naturalistici volti a far conoscere il cuore dell’isola.

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