lunedì, 20 Maggio 2024

A “Musicantica” protagonista il Seicento europeo

Musica sacra e profana al 17° Festival Internazionale di Trento

Partiture poco frequentate nel panorama concertistico, ma assolutamente meritevoli di essere presentate e gustate. Questo il programma della diciasettesima edizione del Festival Internazionale Trento Musicantica dedicato al Seicento Europeo. Un secolo fondamentale per la storia della musica, durante il quale il linguaggio musicale diventa sempre più ricco e diversificato, gli strumenti assumono maggior importanza. La musica classica trova nel barocco una fastosità mai conosciuta. Nuovi ambienti si aprono alla musica: non solo cori e chiese, ma oratori, collegi, salotti. Il concerto di giovedì 16 ottobre proposto dal gruppo vocale “Laurence Feininger” diretto da Roberto Gianotti si terrà all’interno della Badia di San Lorenzo. Anche in questo caso il festival esplora un importante aspetto del repertorio gregoriano, il “cantus fractus”, un genere di canto lirico scritto con una notazione che esprime anche il valore preciso delle note, oltre all’altezza melodica. Tutte le composizioni proposte sono tratte da manoscritti conservati nella Biblioteca musicale Laurence Feininger di Trento, una delle più importanti nel settore della musica liturgica di tutto il mondo.
Sempre in ottobre, il 31, concerto del gruppo vocale “Odhecaton” nella Chiesa di San Francesco Saverio. Gli spettacoli iniziano alle ore 21. L’ingresso è libero.
Il Festival di quest’anno avrà un’appendice in dicembre con due concerti straordinari: il primo celebrativo dei vent’anni di vita del gruppo vocale da camera “Il Virtuoso Ritrovo” con la singolare partecipazione di Angelo Branduardi, e il secondo con la “Missa Salisburgensis” a 54 voci. La più monumentale partitura mai realizzata in tutta la storia della musica, sarà presentata il 16 dicembre in Duomo a Trento.
Info: Centro Servizi Culturali S. Chiara – 0461 986488

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