giovedì, 2 Maggio 2024

A Palermo un pezzo di America’s Cup

Il Consorzio +39 farà base alla Marina di Villa Igiea fino a dicembre 2005

E’ partita da Palermo l’ avventura di +39, l’unico consorzio italiano sin qui iscritto alla Coppa America di vela in programma a Valencia nel 2007. Il team ha scelto lo specchio d’acqua della Marina di Villa Igea, nei pressi del porticciolo dell’Acquasanta, per sfruttare le condizioni meteo marine molto simili al campo di gara spagnolo. Il varo del team è avvenuto ieri pomeriggio alla presenza di numerose autorità politiche siciliane e del ministro del Welfare, Roberto Maroni, ‘padrino’ del consorzio oltre che appassionato di vela.
Dell’ equipaggio di +39 fanno parte una ventina di elementi, fra i quali cinque palermitani: Gabriele Bruni, Bella, Bosco, Angilella, Scalici, Santangelo, Barbi, Carattoni, Domenicali, Galli, Gnutti, Paghera, Rosier, Siard, Tranquilli e Zobec. A questi, dopo le Olimpiadi, si aggiungeranno Corrado Rossignoli, il timoniere inglese Iain Percy e lo skipper Luca Devoti. Il team +39 è presieduto da Lorenzo Rizzardi e diretto dal team manager Cesare Pasotti; ne fa parte anche Riccardo Sogliano, ex mediano del Varese e del Milan di Nereo Rocco, che funge un pò da uomo-immagine che cura i rapporti con le istituzioni. ”Un gruppo di imprenditori di cui faccio parte ha deciso di intraprendere questa folle avventura – spiega il presidente del consorzio +39, Lorenzo Rizzardi – le prospettive sono rosee, non ho motivo di pensare che qualcosa non vada per il verso giusto. E’ una scommessa, di certo faremo il possibile per vincerla”.
”Dopo vari contatti abbiamo scelto la Sicilia – fa notare il team manager, Cesare Pasotti – le condizioni climatiche sono molto simili a quelle di Valencia, possiamo lavorare bene e crescere insieme per disputare una grande Coppa America”. L’ equipaggio, che ha già avviato il programma di preparazione fisica, dall’ 8 agosto prossimo scenderà in acqua per rimanervi fino al mese di dicembre del 2005, poi si trasferirà in Spagna. In questo periodo sono previsti una serie di eventi, di prese di contatto con la realtà locale, in modo da coinvolgere il grande pubblico. ”La sfida di Coppa America – ha sottolineato il ministro, Roberto Maroni – ha varie componenti: sportiva, economica e tecnologica. Ma non dimentichiamo l’ impegno sociale e l’esaltazione dei valori dello sport. Questo progetto ha l’ambizione di risultare vincente, perché dispone di capacità tecniche e alleanze istituzionali. Il mio ministero è intervenuto per favorire l’ attività d’ impresa e la risolutezza sociale. Per noi si tratta di una sfida diversa. La collaborazione della Sicilia è stata davvero straordinaria”. E in effetti il consorzio creatosi intorno al circolo Gargnano ha trovato letteralmente porte aperte in Sicilia. Oltre all’ospitalità e all’impegno a sviluppare eventuali sinergie, l’assessore regionale al turismo, Francesco Cascio, ha rilanciato mettendo sul piatto un’eventuale sponsorizzazione. “Abbiamo provato ad ospitare la Coppa America, ma è stata preferita Valencia. Ora abbiamo questa occasione e potremmo sviluppare una forma di sponsorizzazione per mostrare il logo della Sicilia alla prossima America’s Cup”. ”La presenza a Palermo del Consorzio +39 è un vero e
proprio evento – ha detto il presidente della Provincia Regionale di Palermo, Francesco Musotto -. Ancora una volta, in pochi mesi, lo sport diventa occasione di sviluppo per il nostro territorio. Palermo e la sua Provincia si riappropriano della loro vocazione marinara e la scelta del team che parteciperà
all’ America’s Cup è l’ ideale riconoscimento di ciò. Nel 1995, quando avviammo un piano di promozione del territorio attraverso gli eventi sportivi e cominciò l’ avventura della Provincia accanto al Palermo calcio, indicammo due obiettivi che sembravano sogni: la Serie A e la partecipazione all’ America’s Cup. La Serie A l’ abbiamo raggiunta con Zamparini, oggi si concretizza il nostro secondo sogno”. ”L’ arrivo del Consorzio +39 – ha concluso il sindaco di Palermo, Diego Cammarata – rappresenta per la nostra città un’occasione importante. Palermo è una città di mare, che sta lavorando per riscoprire e valorizzare questa sua vocazione, per rinsaldare questo rapporto. Il fatto che il consorzio abbia scelto la nostra città come base logistica e centro per la
preparazione sportiva alla più affascinante competizione velica del mondo, oltre che per la realizzazione di numerosi progetti, rappresenta un’ opportunità da non perdere ed è la conferma delle garanzie che offre Palermo a un’ iniziativa del genere, in termini di efficienza, visibilità e ritorno di immagine”.

News Correlate