In qualità di Presidente della Fondazione Curella, il professore Pietro Busetta ha ritirato il premio “Taormina per le arti e le scienze” assegnato per la XXI edizione alla stessa Fondazione Curella. Alla Fondazione è stata, infatti riconosciuta la ventennale attività di ricerca e di approfondimento delle problematiche economiche e sociali della Sicilia e del Mezzogiorno, che ha contribuito al miglioramento dell’approccio a tali problematiche da parte delle comunità locali ed alla crescita della sensibilità nazionale nei confronti di tali aree. “Tale attività”, si legge nella motivazione, “realizzata con collegamento con i più prestigiosi enti a livello nazionale ed internazionale, le ha consentito di essere considerata come una delle Fondazioni più autorevoli di tutto il Paese e la più accreditata del Mezzogiorno”. Una manifestazione, istituita dal Lions Club, con il patrocinio della Regione siciliana, del Comune e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, che, periodicamente, premia personalità ed enti che con la loro elevata e non comune attività si rendono benemeriti e contribuiscono ad illustrare, con iniziative ed opere di rilevante importanza, il nome e l’immagine della Sicilia generale. La cerimonia, che si è svolta qualche giorno fa presso il San Domenico Palace Hotel, ha visto tra i premiati anche Gilda Buttà, titolare della cattedra di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Frosinone; Aldo Forbice, vice direttore Rai; Antonino La Torre, procuratore generale presso la Corte di Cassazione; Vincenzo Martines, medico ispettore capo del Corpo sanitario della Marina Militare; il Cardinale Salvatore Pappalardo e Nicolò Rizzuto, professore di Neurologia presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Verona.
