A Rimini è nata la prima stanza d’hotel italiana protetta e completamente a prova di asma e di allergie, e la stessa riviera romagnola potrebbe diventare teatro della fase sperimentale di un protocollo di collaborazione tra Federasma e Federalberghi Emilia-Romagna per tutelare i turisti che soffrono di queste patologie. L’ipotesi è stata lanciata durante un incontro al Sia (Salone attrezzature alberghiere) svoltosi alla Fiera di Rimini: gli esperti hanno rilevato che nel nord Europa gran parte degli hotel hanno camere protette per le quali vengono adottate procedure e materiali testati scientificamente. L’invito di Federasma alle strutture alberghiere italiane perché adottino queste procedure, è stato accolto con favore da Alessandro Giorgetti, presidente di Federalberghi regionale. ”Occorrerà molto lavoro e una gradualità – ha detto ma riteniamo che si possa immaginare un percorso in grado di giungere a un marchio che certifichi la qualità della stanza e della struttura, che andrà comunque sempre monitorata”. La stanza ‘protetta’ esistente a Rimini è nata un paio di mesi fa al Ramada Villa Rosa. Si tratta di una stanza prototipo, creata per venire incontro alle esigenze di un cliente, ma il presidente del Metha Group, Orazio Tancini, ha detto che l’obiettivo è estendere l’esperienza agli altri hotel del gruppo.
