La nascita del ministero dei Beni Culturali e del Turismo assegnato a Francesco Rutelli, per il presidente di Confturismo-Confcommercio, Bernabò Bocca, “è il miglior risultato al quale potevamo aspirare nella composizione dei dicasteri che costituiscono il Governo Prodi”. “Questo ministero, da noi sempre ritenuto assolutamente strategico per lo sviluppo del turismo italiano – ha aggiunto Bocca – arriva alla fine di un lungo percorso che con la decisione odierna diventa finalmente realtà. La nostra disponibilità nei confronti del ministro Rutelli -conclude il presidente di Confturismo – sarà immediata e totale nell’interesse di due milioni di occupati nel settore e dell’economia del Paese”. Per Giuseppe Boscoscuro, presidente dell’Astoi, la nomina di un ministro del Turismo è “un segnale forte”.Boscoscuro segnala, però, l’esistenza di alcune difficoltà nel controllo del budget “perché – continua il presidente di Astoi – di fatto le Regioni hanno autonomia sul turismo, e questa circostanza imporrà un grande sforzo di coordinamento”.
