Addio al famigerato ‘pedale’ Vacma. Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha firmato una direttiva che manda definitivamente in soffitta quello che i macchinisti chiamavano ‘sveglietta’ in ragione del suo meccanismo: se il guidatore non preme il pedale ad intervalli brevissimi di tempo, scatta un suono prolungato. Il tutto per verificare l’attenzione costante del macchinista alla guida del treno. “Con l’emanazione di tale direttiva – afferma una nota del ministero – si conclude in modo positivo una lunga e complessa vicenda che per molto tempo ha creato tensione nel mondo del trasporto ferroviario”. Soddisfazione da parte dei sindacati, presenti all’atto della firma insieme all’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, dirigenti del ministero e dell’azienda ferroviaria. Introdotto dall’allora amministratore delegato Fs, Giancarlo Cimoli, sulla base di precedenti esperienze in altre aziende ferroviarie europee, il sistema di vigilanza è stato fin dall’inizio combattuto dalle organizzazioni sindacali in quanto ritenuto già superato da sistemi tecnologicamente più avanzati e dannoso per la salute dei lavoratori.
