Adf, decidiamo cosa deve diventare l’aeroporto di Firenze

Vertice con Comune, Provincia e Regione sul futuro del Vespucci

”Per la Regione, quello di Peretola è e rimane un city airport”. Lo ha ribadito l’assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, parlando del
futuro dell’ aeroporto Vespucci di Firenze, riferendosi alle ipotesi circolate negli ultimi mesi di trasformare Peretola in uno scalo in grado di ospitare voli intercontinentali. ”Pur con dei distinguo – ha risposto Michele Legnaioli,
presidente di Adf, che gestisce il Vespucci – Adf, Regione ed enti locali sono tutti interessati a uno sviluppo dell’infrastruttura. Mettiamoci d’ accordo su cosa questo possa significare”. L’ incontro ”sui problemi dell’ aeroporto di Firenze” è stato promosso dall’ associazione fiorentina ‘Valentino Giannotti’ e mirava a riunire intorno a un tavolo Comune, Provincia e Regione, e la società Adf. L’ Adf è stata quotata in borsa nel luglio del 2000, con un flottante pari al 39% del capitale sociale. A fine 2003, il processo di privatizzazione ha proseguito attraverso la cessione di un altro 29% per gara pubblica, aggiudicato da un raggruppamento di società: Sagat (partecipata dal gruppo Benetton), gruppo bancario San Paolo Imi e Tecnoholding. Da un pò di tempo, l’ Adf sta studiando una serie di ipotesi per lo sviluppo dell’ infrastruttura, fra cui, la realizzazione di una bretella di rullaggio.

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