Ricavi in discesa del 9,9% nel 2002 per la società Aeroporto di Firenze (AdF) che ha registrato 23,1 milioni di euro rispetto ai 25,6 dell’ esercizio
2001. E’ quanto emerge dal bilancio 2002 che segna anche una riduzione del margine operativo lordo (7,2 milioni di euro contro i 9,5 del 2001) e del risultato operativo (1,7 milioni di euro contro 3,8). A determinare i cali anche la crisi che ha colpito il settore del trasporto aereo. Ciò nonostante – ha sottolineato in una nota dal presidente di Adf, Riccardo Bicchi – rispetto al primo trimestre 2002 lo scalo fiorentino ha registrato nei primi tre mesi del 2003 una crescita complessiva (voli di linea più charter) del 7,7% per quanto riguarda il traffico passeggeri e addirittura del 188,6% per quanto riguarda il traffico merci. La notevole crescita del traffico merci, che ha permesso all’
aeroporto di Firenze di gestire 366.788 kg di merce in partenza e in arrivo, si spiega anche con l’ attivazione del Road Feeder Service (servizio ”voli gommati”) dalla fine del 2002. In calo, invece, il numero dei passeggeri complessivi in partenza e in arrivo: l’ anno scorso sono stati 1.385.047 rispetto ai 1.487.329 registrati nel 2001. Al 31 dicembre 2002 la posizione finanziaria netta di Adf è pari a 5,8 milioni di euro, rispetto ai 10,5 dello stesso periodo dell’ anno precedente. Il differenziale è dovuto al finanziamento degli investimenti e al pagamento dei dividendi ai soci. In occasione dell’ approvazione del bilancio 2002 è stato deciso anche il pagamento di un dividendo pari a 0,06 euro per azione. Aeroporto di Firenze ricorda inoltre di aver investito 7 milioni di euro nel 2002 per l’ ulteriore sviluppo delle sue infrastrutture. In particolare, sono in fase conclusiva tra gli altri l’ area logistica per il controllo dei bagagli da stiva e il nuovo spazio commerciale presso galleria e piano terra del settore partenze.
