venerdì, 17 Maggio 2024

Adr: approvata la trimestrale, utile netto a 6,7 Mln

Cresciuta la puntualità dello scalo

Risultati in crescita per Aeroporti di Roma che nel terzo trimestre 2002 ha raggiunto un utile netto
pari a 6,7 milioni di euro a fronte di un fatturato di 139,5 milioni di euro. I dati consolidati sull’andamento economico luglio-settembre della società di gestione degli scali romani,
sono stati approvati oggi dal consiglio di amministrazione presieduto da Paolo Savona. Il cda ha preso in esame anche i risultati complessivi dei primi 9 mesi del 2002 che mostrano, riferisce una nota, il Mol attestato a 155,1 milioni di euro, utile netto a 7,9 milioni di euro (post oneri finanziari e imposte), risultato operativo a 92,6 milioni di euro. Il trend registrato dal traffico, se confermato nell’ultimo trimestre dell’anno in corso, “consentirà di chiudere l’esercizio in linea con le previsioni del piano decennale”. Il cda ha analizzato anche i dati relativi ai livelli delle prestazioni dei servizi: la puntualità di scalo, cioè la percentuale di voli in partenza per cui non ci sia stato un ritardo superiore a 15 minuti, è stata del 99,63%, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2001 (99,42%).
Sul piano della qualità dei servizi Adr “continua a registrare un positivo giudizio complessivo da
parte dei passeggeri”. I dati delle rilevazioni effettuate dalla società Ac Nielsen sul gradimento generale dell’aeroporto in confronto agli altri scali, assegnano al ‘Leonardo da Vinci’ di Fiumicino un punteggio, nei primi 9 mesi del 2002, di 4.90 su una scala da 1 a 6 che lo pone “a ridosso dei più
grandi aeroporti europei quali Parigi, Amsterdam, Monaco e primo tra tutti gli scali italiani”. I risultati economici dei primi 9 mesi evidenziano “un risultato operativo in valore assoluto e un margine operativo lordo in termini di incidenza sul fatturato sostanzialmente allineati all’ esercizio precedente” si rileva. Ciò, pur in presenza di “un volume di ricavi complessivamente ancora
inferiore rispetto al corrispondente periodo del 2001 (384,1 milioni di euro con una flessione del 7% circa ascrivibile alle attività di handling, influenzate dagli effetti del processo di liberalizzazione del settore, come già rilevato nei precedenti periodi)”. Per quanto riguarda la controllata Adr Handling, che effettua i servizi di terra a circa 90 vettori nazionali ed internazionali (esclusi Alitalia e Airone), i dati del terzo trimestre 2002 indicano che per il 98,5% dei voli in arrivo sono stati rispettati gli standard dei tempi di riconsegna dei bagagli. La percentuale dei bagagli non imbarcati insieme al
passeggero (left behind) per responsabilità attribuibili al gestore è pari a 0,34 ogni mille viaggiatori.
Dati più che positivi che non hanno impedito però a moody’s di declassare Adr da A3 a Baa3.

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