giovedì, 9 Maggio 2024

Adr, l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2004

Gestiti più di 30 milioni di passeggeri (+9,2%), soprattutto europei

L’Assemblea degli Azionisti della Società Aeroporti di Roma, presieduta dall’Ing. Federico Falck, ha approvato ieri il bilancio 2004. I risultati economici di Gruppo presentano il seguente andamento: i ricavi complessivi ammontano a 556,8 milioni di euro; il margine operativo lordo è pari a 250,4 milioni di euro; il risultato operativo è pari a 126,9 milioni di euro; l’utile netto consolidato è pari a 6,5 milioni di euro, di cui 3,9 milioni in quota alla Capogruppo. Nel 2004 il Sistema aeroportuale romano ha gestito complessivamente 30,7 milioni di passeggeri, con un sostanziale incremento (+9,2%) rispetto al 2003. La crescita maggiore si è avuta nell’ambito intra-UE (+22,2%), grazie anche al significativo contributo fornito dai vettori low-cost, nonché dall’inclusione in questo segmento dei nuovi Paesi entrati, durante il 2004, a far parte dell’Unione Europea.
Il traffico nazionale, invece, ha subito una lievissima flessione (-0,05%), riflettendo nella sostanza l’andamento delle attività gestite dal principale vettore nazionale sullo scalo di Fiumicino.
Il settore extra-Unione Europea è cresciuto del 7,8%, registrando a Fiumicino un incremento del 7,0% e a Ciampino di ben il 42,5%. La crescita del traffico intra-Unione Europea, di cui beneficia in modo particolare il secondo aeroporto gestito da ADR, è stata trainata dall’attività dei vettori low-cost, che nel corso dell’anno hanno incrementato il numero dei voli e quello delle rotte servite in Europa.
Questo risultato può essere considerato positivo, nonostante il 2004 sia stato un anno caratterizzato da criticità economico-finanziarie che hanno coinvolto importanti vettori nazionali. Bisogna però sottolineare il perdurante mancato adeguamento dei diritti aeroportuali, e più in generale di tutte le tariffe regolamentate, causato dal protrarsi delle procedure autorizzative da parte delle autorità competenti, che ha impedito al Gruppo ADR di conseguire gli obiettivi previsti.
Il settore “Aviation”, con un fatturato complessivo di 351,5 milioni di euro, ha fatto registrare una crescita dei ricavi pari al 7,2%, anche se il congelamento ad inizio 2001 dei diritti non ha consentito neanche il recupero dell’inflazione cumulata nel triennio.
Ciò nonostante, il Gruppo ADR, anche attraverso azioni incisive sui costi, la cui pressione rimane considerevole, è riuscito a mantenere un programma di investimenti, in linea con il piano, pari a circa 56 milioni di euro. A conferma di ciò, nel 2004 è stato portato a compimento uno dei principali programmi previsti dal piano investimenti del Gruppo ADR. In agosto è divenuta operativa la nuova infrastruttura per le attività merci, denominata “Cargo City”. Quest’opera pone l’aeroporto di Fiumicino strutturalmente e tecnologicamente all’avanguardia nel settore cargo.
Per quanto riguarda la Capogruppo ADR S.p.A., i ricavi complessivi ammontano a 486,8 milioni di euro (+4,9% rispetto al 2003); il margine operativo lordo è pari a 236,1 milioni di euro (+13,3%); l’utile netto è pari a 12,2 milioni di euro; il capitale complessivamente investito è pari a 2,36 miliardi di euro, di cui il 32% coperto con capitale proprio.
L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo complessivo nella misura di 0,18 euro per ciascuna azione costituente il capitale sociale, di cui: 0,13 euro da utili d’esercizio e 0,05 euro dalle riserve disponibili.
Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 27 maggio 2005.

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