domenica, 19 Maggio 2024

Aduc, perché tante differenze fra alberghi della stessa categoria?

L’associazione dei consumatori punta il dito su prezzi e sotto utilizzo delle strutture

Come mai ci sono differenze cosi’ evidenti tra alberghi della stessa categoria? Perche’ un tre stelle tirolese e’ superiore al suo omologo calabrese? Se lo
chiede l’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori (Aduc) che propone una classifica dei prezzi e della qualita’ degli alberghi italiani.
I criteri in base ai quali si conferiscono le stelle sono stabiliti dalle Regioni che spesso delegano Province e Comuni cosi’ – spiega il segretario dell’Aduc, Primo Mastrantoni – in caso di proteste diventa anche difficile trovare il referente istituzionale. Le Regioni classificano gli alberghi da 1 a 5 stelle valutando la struttura, gli arredi, il servizio, le Province si attengono alla certificazione prodotta dagli stessi albergatori: in sostanza, secondo l’Aduc, gli albergatori autocertificano il proprio albergo, salvo verifica successiva. Questa situazione ricade sui consumatori che spesso si
ritrovano ad alloggiare in una struttura inferiore alle aspettative. Rispetto agli altri paesi europei poi, le nostre strutture sono care (il prezzo medio e’ di 116 euro, ben al di sopra di Spagna, 66 euro, e della Francia con 71 euro) e, di conseguenza sotto utilizzate (solo il 36% delle stanze sono occupate mentre resta vuoto il 65%). Cosa fare? I depliant e internet – spiega l’Aduc – possono
aiutare ma non basta. Gli albergatori seri offrono anche una piantina della camera con i metri quadrati, le strutture e i servizi disponibili. E’ una scelta che andrebbe premiata.

News Correlate