sabato, 4 Maggio 2024

Aea, a Malpensa la piazza d’onore della puntualità

Germania e Italia risultano le migliori in Europa

Nel 2004 Malpensa e’ risultato il secondo miglior aeroporto hub d’Europa dopo Francoforte per quanto riguarda la puntualita’ con l’ 81,4% dei voli considerabili in orario. E’ quanto emerge elaborando recenti dati pubblicati
dall’Associazione delle compagnie aree europee (Aea) e da cui emerge che Fiumicino, fra i nove grandi scali del continente, e’ al quinto posto con una percentuale del 76,5% dei voli in orario (convenzionalmente: con meno di 15 minuti di ritardo alla partenza). Oltre che di quello romano, lo scalo milanese l’anno scorso ha fatto meglio degli aeroporti di Monaco di Baviera (79,3%) e
Parigi Charles de Gaulle (77,3%) ma ha dovuto cedere la palma di migliore a Francoforte (81,8%) che e’ anche il piu’ trafficato dell’Europa continentale. Il peggiore fra i grandi scali, quelli che a causa delle loro dimensioni hanno anche maggiori problemi di congestione e non possono quindi essere confrontati con quelli piu’ piccoli, e’ risultato Londra-Heathrow con meno di tre quarti (72%) dei voli in orario. Peggio di Fiumicino hanno fatto anche Amsterdam, Madrid e Zurigo. Per Milano-Malpensa si tratta di un notevole balzo in avanti
visto che nel 2003 era risultata quart’ultima in questa particolare classifica degli hub che e’ possibile ricavare dalle tabelle Aea in cui vengono considerati indistintamente tutti i 27 aeroporti europei, piccoli e grandi. Nella lista generale, anche Milano-Linate si piazza bene risultando nono migliore in
assoluto con una percentuale di voli in ritardo del 16,3%, sostanzialmente invariata rispetto all’anno prima.
Nel complesso la puntualita’ delle maggiori compagnie aeree europee associate nell’Aea e’ peggiorata un po’ passando dal 19,5% dei voli in ritardo del 2003 al 19,5% dell’anno scorso, sottolinea un comunicato dell’Associazione precisando che questo dato inverte la tendenza al miglioramento instauratasi negli
ultimi quattro anni dopo il picco negativo del 30,4% del 1999 (quello causato dalla guerra per il Kosovo).

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