Aumenta il traffico e il coefficiente di riempimento degli aerei di Alitalia, anche rispetto alle altre compagnie aeree europee. Secondo l’ultimo rapporto diffuso dall’Aea, l’associazione delle compagnie europee, la situazione al 25 luglio evidenzia per Alitalia un aumento del traffico del 3% rispetto al luglio 2002 e del 2,1% dall’inizio dell’anno; il load factor, negli stessi periodi, è passato al 72,3% e al 70,7%. Il traffico totale delle compagnie europee e invece calato a luglio del 4,2% e dell’1,9% da gennaio. Il load factor dei vettori europei, invece, è pari al 73% a livello tendenziale e al 72,2% dall’inizio dell’anno. Il parametro di traffico sulle sole rotte europee invece che internazionali, evidenzia un calo tendenziale dell’1,1% e dello 0,6% dall’inizio dell’anno. Gli altri vettori europei, sulle stesse rotte, hanno però subito una contrazione del 3,5% e del 2,4%. L’andamento del traffico con il Nord America, infine, ha fatto segnare ad Alitalia una crescita dell’ 8,4% rispetto a luglio 2002 e un andamento stazionario dall’inizio dell’anno. Le compagnie europee nel loro complesso hanno invece realizzato una crescita tendenziale del 2,1% e del 3,3% da gennaio. Su queste rotte il load factor di Alitalia si posiziona a luglio all’81,4% contro una media delle compagnie ue dell’81,1%. Per il segretario generale dell’Aea, Ulrich Sculte Srtathaus, ”dopo quattro settimane di aumento del mercato internazionale, anche se minimo, la crescita zero è un passo indietro preoccupante. Oltre ai normali periodi di turbolenza del mercato europeo, ciò significa essenzialmente – dice – che ogni guadagno derivante dal lento recupero del mercato Nord Americano viene cancellato dal persistere di effetti della Sars sulle rotte dell’estremo Oriente”.
