giovedì, 28 Marzo 2024

Aea, Europa più puntuale

Roma e Malpensa, però, restano i più ritardatari

Migliora la puntualità dei voli in Europa ma non a Roma e Malpensa che restano gli aeroporti in cui si verifica il maggior numero di partenze in ritardo rispetto a tutto il resto d’Europa. Secondo una classifica elaborata dall’Aea, l’associazione delle compagnie aeree europee, Fiumicino è infatti in cima alla classifica di 27 aeroporti, con il 30,7% dei voli che partono in ritardo con una media di 39,6 minuti. L’aeroporto di Malpensa è invece terzo in classifica, dopo Roma e Istambul, con una percentuale di partenze ritardate del 25,9 ed un ritardo medio di 39,9 minuti. La classifica conteggia come partenze in ritardo tutti i decolli che avvengono oltre i 15 minuti dall’orario previsto. Nonostante le partenze dai due scali italiani siano quelle che registrano il peggior andamento nella
puntualità rispetto al resto d’Europa, sia Roma che Milano
hanno migliorato la loro situazione rispetto al 2002 mentre,
afferma l’Aea ”Istanbul è il solo aeroporto di tutta la lista ad aver mostrato un incremento del tasso di ritardo” rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quanto alle motivazioni dei ritardi segnalate dall’Aea su Roma, emerge che l’11,3% delle partenze è differito per problemi di traffico aereo (quando uno slot non è disponibile) o di procedure di controllo (sicurezza, immigrazione, dogana); il 9,1% a causa del ritardo con cui arrivano gli aerei che devono ripartire e il 6,7% per i ritardi accumulati a causa
delle procedure interne del vettore di riferimento o del suo
gestore di handling. Solo il 3,4% dei voli parte invece in
ritardo per problemi di manutenzione dell’aereo e nello 0,2% dei casi per problemi meteo. A Malpensa, invece, i ritardi sono imputabili nel 10,3% dei casi ai ritardi negli arrivi degli aerei, per il 6,5% alle procedure interne della compagnia di riferimento, per l’1,8 alla manutenzione e per lo 0,6% al cattivo tempo. Quanto agli aeroporti più virtuosi, l’Aea indica come migliore lo scalo di Helsinky che ha solo il 7,8% dei voli in partenza in ritardo, seguito da un gruppo di 4 scali del nord che sono sotto quota 10% e cioè Bruxelles (9,3%), Oslo (9,5%), Stoccolma (9,6%), Copenhagen (9,7%). Questi, a loro volta, staccano di poco Ginevra (12,3%) e Linate che con il 14,1% delle partenze ritardate è a soli sette passi dalla vetta. I primi cinque migliori aeroporti, ricorda inoltre l’Aea, sono saldi ai
loro posti da ben 5 anni. Più in generale – rileva l’Aea – la puntualità delle compagnie aeree europee è migliorata nel terzo trimestre, e cioè nel periodo di picco per il trasporto aereo. Nei mesi estivi, infatti, la percentuale dei voli europei che sono partiti in ritardo è stata del 18,6% contro il 22,7% registrato lo scorso anno. L’andamento del trimestre che va da luglio a settembre ha fatto anche registrare il quarto miglioramento consecutivo dall’estate del 1999 quando la percentuale delle partenze ritardate era del 30,9%.

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