Aerei israeliani e giordani pronti a emigrare
In caso di guerra in Iraq predisposto il "parcheggio" in Grecia e nel Mar Rosso


Se ci sarà la guerra in Iraq, la Giordania “parcheggerà” i suoi aerei di linea all’aeroporto di Atene: lo ha annunciato il ministro dei trasporti greco Christos Verelis, affermando che una richiesta in tal senso è stata accolta dalla dirigenza dell’aeroporto ‘Elefterios Venizelos’ di Atene. Le Royal Jordanian Airlines hanno avanzato la richiesta per proteggere la propria flotta. Discorso analogo per le compagnie aeree israeliane che, in caso di guerra contro l’Iraq, trasferirebbero le loro flotte nei pressi di Eilat, sul Mar Rosso, o in aeroporti europei, fuori dalla portata dei missili di Baghdad, secondo quanto ha affermato ieri sera la televisione privata israeliana. Le compagnie charter – come Arkia, Israir e Sun Dor – parcheggerebbero i loro velivoli nella base aerea di Ovda, vicino a Eilat, nota stazione balneare nel golfo di Aqaba, all’ estremità nordorientale del Mar Rosso. Sempre secondo la tv, la compagnia di bandiera El Al, invece, sposterebbe i propri apparecchi in diversi aeroporti europei, da dove effettuerebbe rapidi collegamenti con l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.

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