Chi viaggia in aereo dovrà pagare un ulteriore contributo per la sicurezza. E’ infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del marzo scorso che
fissa per gli importi dovuti per il controllo del bagaglio che viene imbarcato sugli aerei. Questa tassa, che si aggira sui due euro per ogni viaggiatore e varia nei diversi aeroporti italiani, si aggiunge a quella di 1,81 euro che già viene versata per il controllo del bagaglio a mano. Questo nuovo contributo, che sarà indicato esplicitamente sul biglietto, servirà a coprire i costi, fin qui sostenuti dalle compagnie aeree, delle misure di sicurezza adottate e in particolare del controllo a raggi x di tutti i bagagli imbarcati che è diventato obbligatorio dal 1 gennaio 2003. Pagherà di più chi partirà da Rimini – 2,33 euro – e di meno chi si imbarcherà a Verona – 1,10 euro. A Roma, Fiumicino
e Ciampino, si pagheranno 2,05 euro, mentre a Milano, Malpensa e Linate, il controllo sul bagaglio imbarcato costerà 2,07 euro. Ecco di seguito l’importo della tassa per il controllo sul bagaglio imbarcato sugli aerei applicata nei diversi aeroporti italiani, come pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale.
ROMA FIUMICINO 2,05, ROMA CIAMPINO 2,05, MILANO MALPENSA 2,07, MILANO LINATE 2,07, BERGAMO 2,12, GENOVA 1,99, TORINO 1,75, VENEZIA TESSERA 1,75, NAPOLI 1,50, BOLOGNA 1,83, CATANIA 1,58, PALERMO 1,71, VERONA 1,10, CAGLIARI 1,49, FIRENZE 1,91, PISA 1,68, OLBIA 1,68, BARI 1,67, BRINDISI 1,67, LAMEZIA 1,99, ALGHERO 1,96, RONCHI 1,47, TREVISO 1,56, REGGIO CALABRIA 1,71, ANCONA 1,67,
BRESCIA 1,64, PESCARA 1,16, RIMINI 2,33.
