A rendere noto il passaggio di quindici aeroporti da aviazione ad uso civile è l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. A seguito del protocollo d’intesa stipulato tra il Ministro della Difesa, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministro dell’Economia, è stato concordato con Accordi di Programma che per ogni struttura gli aeroporti di Ancona Falconara, Comiso, Napoli Capodichino, Treviso Sant’Angelo, Brescia Montichiari, Catania Fontanarossa, Rimini, Palermo Boccadifalco, Vicenza, Verona Villafranca, Udine Campoformido, Roma Ciampino, Brindisi, Cagliari Elmas e Capua, attualmente in capo al Demanio Difesa, passeranno al Demanio Statale, Ramo Trasporti Aviazione Civile – diventando, quindi, aeroporti civili, entro l’anno 2005. Secondo quanto concordato dai Ministri, verrà costituito un apposito gruppo di lavoro composto dai tre Ministeri interessati, dall’ENAC e dall’ENAV il cui obiettivo è l’elaborazione di accordi di programma per ogni singolo aeroporto per definirne, così, tempi, modalità e risorse per i trasferimenti e gli eventuali adeguamenti di infrastrutture, impianti e servizi di assistenza al volo, pur continuando a prevedere, anche dopo il cambio di destinazione, lo svolgimento di eventuali attività programmate dalla Difesa.
Il cambio di status avrà efficacia a decorrere dalla registrazione dei relativi decreti interministeriali.
