Gli aeroporti europei limiteranno ”notevolmente” la crescita del traffico entro il 2025 se la domanda continuera’ a crescere ad un tasso del 4,3% l’anno. E’ questa la conclusione di uno studio presentato ieri dall’Agenzia Europea per la Sicurezza della Navigazione Aerea (Eurocontrol) dal titolo ‘Challenges to Growth’ (Sfide alla Crescita). In vista di una crescita del 150% della domanda di voli entro il 2025, si legge nel rapporto, fino a 3,7 milioni di voli all’anno potrebbero non essere realizzati anche se la capacita’ degli aeroporti aumentasse del 60%. Un fenomeno, questo, spiegato dal fatto che il 75% degli scali europei non ha alcuna possibilita’ di costruire nuove piste nei prossimi 20 anni. Sara’ possibile, proseguono infatti gli esperti di Eurocontrol, incrementare la capacita’ solo in modo ”limitato” a causa di ostacoli fisici e infrastrutturali, questioni ambientali e impedimenti fisici legati allo spazio aereo circostante e alla geografia del territorio. Risultato: oltre 60 aeroporti saranno ”congestionati’ ed i principali 20 scali Ue saranno ”saturi” almeno 8-10 ore al giorno. ”Questo scenario trova ulteriore conferma nelle nuove
previsioni di lungo termine di Eurocontrol, secondo cui la crescita minore riguardera’ il nord atlantico, in quanto i limiti alla capacita’ negli ‘hub’ probabilmente saranno superiori al maggior numero di voli che potrebbero essere creati dalla deregolamentazione transatlantica”, ha commentato David Marsh, responsabile dell’ufficio statistica di Eurocontrol. Lo studio prevede che i tassi di crescita piu’ elevati si registreranno nell’Europa dell’Est. Tra questi paesi, secondo lo scenario piu’ roseo, in Romania il traffico dovrebbe triplicare entro il 2025. Allo stesso tempo, il traffico verso l’Asia dovrebbe crescere ad un tasso massimo del 6,8% l’anno soprattutto grazie al forte sviluppo della Cina.
