Due bus doppi, quattro bus semplici, tre portali magnetici per il controllo dei passeggeri, 15 nastri per il trasporto bagagli, 14 scale passeggeri, 23 trattori elettrici, oltre mille carrellini bagagli: sono alcuni dei mezzi operativi e delle imponenti apparecchiature che nella notte tra il 2 e il 3 maggio sono stati trasferiti, con l’ausilio di oltre venti camion, dall’Aeroporto di Bologna agli Aeroporti di Forlì e Rimini-San Marino. Il ‘trasloco’, che è solo l’ultima fase di un’opera di trasferimento iniziata da settimane, favorirà il potenziamento dei due scali romagnoli, verso cui saranno dirottati per due mesi il 95% dei voli di Bologna. All’origine del trasferimento di personale e mezzi c’è la chiusura del ‘Marconi’ dal 3 maggio al 2 luglio per lavori di prolungamento della pista di volo (da 2.450 a 2.800 metri).