Sono in arrivo nuove regole e nuove tariffe per gli aeroporti italiani: lo ha annunciato il presidente del’Enac, Vito Riggio, al termine di una riunione con
le compagnie aeree che lamentano un’eccessiva sperequazione dei costi dei servizi negli scali italiani. L’Enac sta infatti definendo i contratti di programma con Save, Adr e Sea, le societa’ di gestione degli aeroporti di Venezia, Roma e Milano. Per il 19 maggio e’ gia’ convocata una riunione presso l’ente dell’Aviazione civile per definire i dettagli dei nuovi contratti. ”Piu’ in generale c’e’ pero’ bisogno di affrontare il problema di una politica strategica per il trasporto aereo”, ha detto Riggio che ha annunciato l’intenzione di sollecitare il governo a riprendere l’iniziativa di un tavolo di confronto tra le parti sociali. ”Tutti confermano la volonta’ di sedersi a un
tavolo comune e riconoscono che sia necessario riprendere il tavolo delle regole”, ha detto Riggio aggiungendo che, per quanto riguarda l’Enac e’ invece in corso il completamento dell’iter per le concessioni alle societa’ di gestione degli scali. Sull’altra questione, avanzata dalle compagnie aree che operano in Italia le quali lamentano il mancato avvio del processo di liberalizzazione dei servizi a terra, Riggio ha invitato alla cautela: ”La questione dell’handling e’ delicata, riguarda circa oltre 12 mila addetti che, senza le clausole
sociali rischiano di perdere il posto di lavoro con l’ingresso di nuovi operatori. Non vorrei – ha concluso Riggio che affrontando il problema in modo frettoloso si corresse il rischio di trovarsi con nuovi scioperi nel settore del trasporto aereo”.
