Gli aeroporti milanesi promossi dal giudizio degli utenti con un bell’otto in pagella. Pesano meno di quanto fosse lecito pensare le difficoltà del traffico per Malpensa (quando è ancora solo in vista l’apertura della bretella Boffalora-Ticino), ma c’è da lavorare per rimediare alle insufficienze, prime fra tutte (almeno per quelle che dipendono dalla società di gestione) il trattamento e la riconsegna dei bagagli e la pulizia delle toilette. Rispondendo alle 80 domande di una indagine affidata alla Doxa per misurare il livello di soddisfazione degli utenti, i passeggeri, italiani e stranieri, e i loro accompagnatori hanno ritenuto poi intollerabile il costo del viaggio in taxi per
Malpensa, mentre particolarmente lusinghieri sono per la Sea, la società di gestione, i giudizi sulla sicurezza percepita (80% giudica Malpensa e Linate sicuri e ben sorvegliati) sulla professionalità e cortesia del personale, per le informazioni e per i parcheggi (con qualche riserva per carenze di posti a
Linate). Quasi un record infine il più di 90% di soddisfazione per il
livello e la qualità dei negozi nei tre terminal (Linate e T1 e T2 di Malpensa) che l’indagine ha voluto considerare come altrettanti aeroporti visto che – ha spiegato il presidente della Sea Giuseppe Bencini – diverso è il target dei clienti e le loro esigenze tra l’hub, l’area riservata principalmente ai
charter, e il city airport. La rilevazione riguarda il primo semestre del 2004 ed e’ stata compiuta attraverso 1.907 interviste (14.35 italiani e 475 stranieri) 943 compiute al T1, 484 al T2 e 480 al Forlanini. Ennio Salomon, presidente della Doxa, nel rilevare che ”Sea ottiene uno dei risultati più alti nel settore del trasporto pubblico e privato”, ha sottolineato che l’indagine ha preso in esame per ognuna delle tre aerostazioni le aree delle operazioni di assistenza e gestione aeroportuale, dei sistemi di trasporto, dei parcheggi, l’informazione, il comfort, la ristorazione, e i negozi. Il più grosso dei problemi negli aeroporti milanesi, secondo gli utenti, riguarda dunque il trattamento e la riconsegna dei bagagli. Malpensa ottiene così solo 43 soddisfatti su cento dei tempi di riconsegna del bagaglio al T1; 53,5 al T2 (dove viaggiano i vacanzieri, psicologicamente più disponibili ad una maggiore attesa) e 56 a Linate. ”Sicuramente andrà meglio la prossima rilevazione”, ha promesso Giuseppe Bencini ricordando i massicci investimenti (45 milioni di euro) che Sea ha predisposto per l’ammodernamento del sistema automatico di
smistamento che dovrebbe raddoppiare dal prossimo Luglio la capacità oraria delle valigie trattate. ”Ci stiamo lavorando molto, organizzandoci meglio e
investendo tanto. E comunque siamo già molto migliorati ha affermato Bencini -. Nel trimestre di fuoco delle vacanze 2004, rispetto allo scorso anno, i bagagli disguidati sono diminuiti del 50%, mentre i tempi medi di riconsegna vanno dagli 11 ai 16 minuti a Linate e dai 18 ai 22 a Malpensa, dati – ha
sottolineato – migliori di quelli di Francoforte, Londra e Parigi, secondo l’ente dei vettori aerei”.
