Giovedì prossimo il ministro egiziano dell’ aviazione civile, Ahmed Shafik, firmerà un contratto con l’ impresa di costruzioni saudita Bin Laden per la costruzione della seconda aerostazione nell’ aeroporto di Sharm El Sheikh. Lo ha annunciato oggi il presidente della ‘holding’ per gli aeroporti e la navigazione aerea, Ibrahim Mannaa. Il costo previsto è di 66 milioni di dollari per realizzare una struttura che porterà l’ aeroporto ad una capacità di accoglienza globale di tre milioni e mezzo di passeggeri l’anno. I lavori cominceranno a metà dicembre – ha detto Manaa – e dureranno 18 mesi. Il 30 per cento del materiale utilizzato sarà di produzione egiziana. La ditta Bin Laden – che opera da anni in Egitto alla costruzione di opere pubbliche e private – è stata scelta, ha detto Manaa, tra dieci imprese che hanno partecipato ad una gara d’ appalto.