Confermata nel mese di maggio la ripresa del traffico aereo nei due scali aerei della Capitale, il Leonardo da Vinci a Fiumicino e Ciampino. Il mese scorso il numero dei passeggeri, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è cresciuto del 16 per cento a Fiumicino e del 13 a Ciampino. Risultati positivi sono stati registrati anche per le merci (rispettivamente +11,6% e +5,6%) e
per gli aerei (+4,5% + 9,3%). Significativo è stato anche il risultato complessivo del sistema aeroportuale romano per i primi cinque mesi dell’anno: a
Fiumicino e Ciampino sono transitati oltre 2 milioni 666 mila passeggeri (+15,7%), 30.275 aeromobili (+5,1%) e sono state movimentate merci per 14.087 (+10,8%). In questo scenario, è ancora molto spinta la crescita dell’aeroporto di Ciampino, dopo essere divenuto scalo delle compagnie low cost. Da gennaio a maggio sono transitati oltre 925 mila passeggeri (+45,7%) e 16.912 aerei (+20,3%). I dati del traffico sono giudicati con cauto ottimismo dalla
società di gestione Aeroporti di Roma, che parla di ”primi segnali concreti di ripresa, in linea con quelli registrati negli altri maggiori aeroporti europei”. Nella valutazione degli incrementi, viene fatto osservare da ADR, si deve tener conto che i primi mesi del 2003 si rivelarono particolarmente negativi per Fiumicino e per tutto il trasporto aereo mondiale, perché pesarono non solo gli effetti della guerra in Iraq, ma anche la psicosi seguita allo scoppio dell’ epidemia Sars.
