Aeroporti, nel 2005 gara europea sui livelli di rumore e inquinamento

Un data base comune metterà a confronto i dati di tutti gli scali

Partirà nel 2005 una ‘gara’ fra tutti gli aeroporti europei sui livelli del rumore del traffico aereo, la gestione dei voli notturni, la limitazione delle
emissioni in atmosfera. Sarà un data-base comune tra tutti gli scali d’Europa a consentire il confronto dei risultati ambientali, economici e sociali. Lo ha deciso la sessione plenaria autunnale del Comitato per le Strategie Ambientali di Aci Europe, l’associazione di categoria che riunisce i gestori degli aeroporti europei, ospitata dall’aeroporto Marconi di Bologna. All’incontro, che aveva come tema la sostenibilità ambientale dello sviluppo aeroportuale, hanno partecipato i 34 delegati, responsabili della tutela ambientale delle società di
gestione dei maggiori aeroporti europei: dalla British Airports Authority degli aeroporti londinesi alla Aeroports de Paris, da Aeroporti di Roma alla Fraport AG di Francoforte. Il convegno – informa una nota – ha permesso di individuare
azioni comuni per l’applicazione delle nuove direttive Ue per il contenimento del rumore da traffico aereo, gestione dei voli notturni, limitazione delle emissioni in atmosfera, analisi dell’andamento dell’esposizione al rumore, comunicazione degli aspetti ambientali sul territorio. ”Il set di parametri comuni – ha dichiarato Massimo Kolletzek, responsabile Protezione, ambiente e sicurezza dell’aeroporto di Bologna – sarà pronto a inizio 2005. A metà del
prossimo anno saremo dunque in grado di effettuare le prime comparazioni omogenee”. ”Abbiamo scelto di incontrarci a Bologna – ha spiegato
Philippe Joppart, coordinatore del Comitato – in omaggio ai recenti lavori che hanno interessato la pista del ‘Marconi’ e in ragione dell’eccellenza dei risultati ottenuti dallo scalo emiliano nel campo della tutela ambientale. L’aeroporto di Bologna, infatti, da diversi anni risulta tra i più attenti al
tema dell’inquinamento acustico ed atmosferico”. Aci Europe rappresenta 450 aeroporti di 45 paesi, che gestiscono il 90% del trasporto aereo commerciale europeo con un traffico annuo di oltre un miliardo di passeggeri all’anno e
quasi 20 milioni di voli. L’associazione opera in costante contatto con le istituzioni dell’Unione Europea, gli Enti per l’aviazione Civile dei singoli stati e l’Agenzia Europea per la Sicurezza della Navigazione Aerea (Eurocontrol), nonchè l’Icao e le altre organizzazioni mondiali di settore.

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