”E’ finito il tempo in cui ogni
sistema europeo di aviazione civile agisce come attore isolato
da partners commerciali. Di conseguenza una stretta e onesta
collaborazione e’ la chiave del successo per la creazione delle
migliori condizioni di sicurezza ed efficienza”. E’ quanto ha
detto Philippe Joppart, il coordinatore dell’ ”Aci Europe
Technical and Operational Safety Committe”, il comitato che
ogni sei mesi riunisce i tecnici e gli specialisti di sicurezza
operativa dei principali aeroporti europei, dopo il 10/o meeting
dell’organismo tenuto a Bologna nei giorni scorsi.
All’incontro c’erano oltre 40 rappresentanti internazionali,
tra cui alcuni degli organismi Iata (l’associazione delle
compagnie aeree) ed Eurocontrol (l’organizzazione europea per il
controllo del traffico aereo) e degli aeroporti di Bruxelles,
Copenaghen, Francoforte, Londra, Monaco, Roma e Vienna.
All’ordine del giorno: la sicurezza negli aeroporti, la
prevenzione delle incursioni in pista e gli audit sulla
sicurezza. Quella di Bologna e’ stata la prima riunione in
Italia del Comitato. Punto centrale della due giorni bolognese e’ stato la
necessita’ di aumentare la collaborazione tra i diversi
organismi internazionali e le compagnie aeree, al fine di
favorire la sicurezza dei voli.
