La Save, società che gestisce l’aeroporto ”Marco Polo” di Venezia, ha siglato un accordo di programma con l’aviazione civile (Enac) articolato su cinque anni con cui vengono stabiliti i nuovi corrispettivi sui diritti di atterraggio e decollo e su quelli di sbarco ed imbarco dei passeggeri in base agli investimenti in servizi ed infrastrutture fatti dallo scalo aeroportuale. Lo ha reso noto, oggi a Venezia, Enrico Marchi, Presidente di Save, che ha detto che così ”si stabilisce il fronte dei ricavi rispetto a fronte degli investimenti sui servizi e infrastrutture che noi facciamo”. ”Noi operiamo grandi investimenti – ha aggiunto – e questi ci vengono pagati con i diritti sul transito di aerei e persone”. ”Per arrivare a questo risultato – ha proseguito – c’è da fare un grande lavoro in termini di trasparenza dei costi sulle linee di attività che devono poi essere condivisi da Enac e dalle compagnie aeree”. ”Su questo programma siamo molto avanzati – ha concluso e questa è la testimonianza dell’approccio che noi abbiamo, che è di grande trasparenza, qualità, efficienza: non nascondiamo nulla, mettiamo tutto sul tavolo e lo mettiamo a disposizione dei nostri interlocutori”.
