venerdì, 29 Marzo 2024

Aeroporti: Valerio Catullo, in aumento il traffico nel primo semestre

Verona e Brescia, da gennaio a giugno, hanno segnato un incremento dell’11,7%

Si chiude con un risultato molto positivo il primo semestre 2003 per il Sistema Aeroporti del Garda che comprende gli scali di Verona e di Brescia. Da gennaio a giugno il traffico passeggeri è stato complessivamente dell’11,7 per cento superiore a quello registrato nello stesso periodo del 2002 e del 4,2% rispetto al 2001. Quest’ultimo riferimento è particolarmente importante perché prende in considerazione i mesi immediatamente precedenti all’attentato dell’11 settembre durante i quali l’andamento del traffico aereo era stato molto vivace. In termini assoluti il numero dei passeggeri transitati attraverso il Sistema Aeroporti del Garda nel primo semestre è stato di 1.237.915. Ancora più significativa la crescita percentuale dei voli saliti del 14,7% rispetto al 2002 e del 12,67% sul 2001.
In questo contesto ampiamente positivo, appaiono molto soddisfacenti i risultati conseguiti dall’Aeroporto di Verona che ha segnato un incremento del numero dei passeggeri del 16,6% sul 2002 e del 6% sul 2001. I voli sono aumentati addirittura del 23,02% sul 2002.
Viceversa Brescia sconta ancora i problemi legati alla lunga fase di avviamento che precede l’affermazione di un nuovo scalo aereo. Nel primo semestre il traffico passeggeri è sceso del 22,1% rispetto al 2002 e del 10,84% sul 2001.
Tuttavia le iniziative programmate nei mesi scorsi dispiegando tutti i loro effetti nella seconda metà dell’esercizio lasciano immaginare che, alla fine dell’anno, i risultati saranno positivi.
“I successi ottenuti dal Sistema Aeroporti del Garda – commenta il direttore commerciale, Umberto Solimeno – sono la dimostrazione che la strategia di sviluppo dei due scali è vincente. I tassi di crescita complessiva del Sistema, nel complesso, sono largamente superiori a quelli della media nazionale. Questo mostra la validità del piano industriale che punta a consolidare Verona al secondo posto nella graduatoria nazionale dei voli charter mentre Brescia si sta specializzando sui voli low cost, come conferma il raddoppio della presenza di Ryanair, e nel trasporto commerciale”.

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