giovedì, 2 Maggio 2024

Agrigento, dal primo marzo l’applicazione delle Fee

La decisione elaborata al termine di un affollata riunione provinciale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da da Carmelo Saltalamacchia – Vagando Viaggi T.O., su incarico delle agenzie viaggi della provincia di Agrigento aderenti all’iniziativa.
Il turismo nella provincia di Agrigento, quello quotidianamente vissuto dagli operatori professionali, volta pagina, tenta di adeguarsi agli standards nazionali e, soprattutto, muove verso la rivalutazione di una figura – quella dell’agente di viaggio – da decenni relegata al mesto ruolo di semplice “bigliettaio”.
Il fermento sviluppatosi nelle ultime settimane a livello nazionale e regionale attorno la necessità di una più equa remunerazione e distribuzione dei costi dei servizi resi ha raggiunto anche la provincia della Città dei Templi: in gioco il futuro di decine di aziende e, conseguentemente, di qualche centinaio di posti di lavoro. Gli agenti di viaggio agrigentini di fronte a mutamenti epocali (la strada dell’azzeramento commissioni intrapresa da molte compagnie aeree; la presenza sempre più invadente di Internet; l’esplosione delle compagnie aeree low cost; il trasferimento in capo all’agente di maggiori oneri e responsabilità; la necessità di livellare, con costante aggiornamento, la propria formazione professionale alle crescenti esigenze del mercato; i mutamenti attualmente in atto nelle politiche di vendita e distribuzione dei prodotti turistici, ecc.) hanno preso coscienza della inderogabile necessità di porre un freno alle deleterie pratiche della frammentazione, della fratricida concorrenza basata esclusivamente sulla escalation degli sconti e, soprattutto, della erogazione a “costo-zero” di “favori”, più che professionali servizi, alla clientela.
Ieri sera presso la sede provinciale dell’Unione degli Industriali – nell’esclusiva veste di cortese ospitante – titolari e rappresentanti delle agenzie di viaggio dell’intera provincia si sono riuniti per un momento di dialogo e confronto dal quale ha cominciato a muovere i primi passi un processo di trasformazione che, – partendo proprio dalla valorizzazione della professionalità dell’agente di viaggio (sia esso semplice intermediario o organizzatore e creatore di prodotti turistici) – negli intenti della categoria, sarà volto alla costruzione del ruolo dell’adv stesso come principale protagonista dello sviluppo turistico del territorio. Quale primo atto di tale vera e propria presa di coscienza della propria funzione – sulla scorta di quanto in queste settimane realizzato in altre province siciliane – gli agenti di viaggio agrigentini hanno unanimemente deliberato di applicare le Fees d’agenzia ovvero diritti fissi che dal primo marzo saranno applicati, secondo un tariffario comune per tutte e che fra pochi giorni sarà visibile presso ognuna di esse, per la prestazione dei seguenti servizi: prenotazione ed emissione di biglietteria aerea, marittima e terrestre (Bus); prenotazioni hotels; preventivi di viaggi, compresi quelli scolastici non richiesti dalle stesse autorità d’Istituto; annullamenti e modifiche varie; ed altri, che saranno debitamente evidenziati negli avvisi presto visibili in ogni esercizio.
La compattezza della categoria in tale occasione, nella consapevolezza della potenzialità di attrazione del nostro territorio, ha posto le basi per la nascita di un nuovo soggetto che, unitariamente, potrà procedere verso il confronto con quanti, finora, hanno gestito unilateralmente il turismo nella nostra provincia fino al punto di “dimenticarsi” di menzionare nei folders promozionali della ultima Sagra del Mandorlo in Fiore i recapiti delle oltre 50 agenzie di viaggi operanti nella provincia (guarda caso le prime ad essere contattate ed a fornire informazioni sull’evento).

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